Con cadenza ormai giornaliera, si rincorrono gli annunci di novità e nuove release nel campo delle applicazioni di intelligenza artificiale generativa.
Le ultime settimane sono state, a dir poco, entusiasmanti per gli appassionati di Midjourney. Due importantissime modifiche sono state apportate all’applicazione. Si tratta di nuove possibilità creative capaci di fare veramente la differenza e portare Midjourney ad un ulteriore livello di usabilità.
Gli utenti possono ora servirsi di altre immagini come riferimento per lo stile e cosa ancora più importante mantenere lo stesso personaggio, lo stesso “character”, per più creazioni.
Questo apre possibilità espressive infinite. Creare storie e sequenze di sintografie coerenti tra di loro permette di progettare liberamente racconti illustrati, fumetti e governare lo storytelling in modo evoluto.
Ma iniziamo con il comando –SREF “Style Reference” con il quale si può mantenere lo stesso stile su più frame, attingendo da un’immagine o semplicemente dal suo link.
Vediamo un semplice esempio:
/imagine cinematic, desert landscape with cactus, mountain in background and a road with an old automobile –sref https://s.mj.run/UYhR-pz_Ljw –ar 16:9
L’immagine ottenuta sembra rispettare lo stile ed i colori della foto (in basso), usata come “reference” e tratta da un film di Wes Anderson.
Lo style Reference può anche fare riferimento a più immagini e si può dare a ognuna un “peso relativo”
Quindi nel prompt potremo avere: –sref urlA::2 urlB::3 urlC::5
Il numero dopo i due punti definisce il peso dell’immagine, quanto il suo stile dovrà essere tenuto in considerazione.
Si può anche impostare il peso totale della stilizzazione tramite –sw 100 (100 è il valore predefinito, 0 è disattivato, 1000 è il massimo).
Passiamo ora a vedere, l’ancora più rivoluzionario comando –CREF che consente di creare un personaggio e riutilizzarlo all’occorrenza.
/imagine a girl reading a book sitting on the chair outside her home, frontal view, full body –ar 2:3 –cref https://s.mj.run/0K9jVRz8J2M
Anche per il comando –CREF, è possibile fare riferimento a più immagini attribuendogli un peso diverso. Inoltre con il parametro –cw si può regolare il tipo di effetto che si vuole ottenere.
–CW è il default e consente di “fissare” l’intera figura. Se invece ci si vuole focalizzare solo sul volto, mantenendo la possibilità di cambiare capelli e abbigliamento, dovremo settare il valore –CW a zero (–CW 0).
Con queste due ultime novità si aprono, per gli utenti di Midjourey, innumerevoli possibilità creative. Mondi immaginari da creare e storie da raccontare.
L’unico limite, a questo punto, sembra essere la nostra fantasia e aggiungerei progettualità. Senza quest’ultima, le possibilità infinite a nostra disposizione rischiano di rimanere un passatempo, fine a se stesso, di cui ci si può presto annoiare.
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