Creare sintografie con Midjourney – quarta parte

Con cadenza ormai giornaliera, si rincorrono gli annunci di novità e nuove release nel campo delle applicazioni di intelligenza artificiale generativa.

Le ultime settimane sono state, a dir poco, entusiasmanti per gli appassionati di Midjourney. Due importantissime modifiche sono state apportate all’applicazione. Si tratta di nuove possibilità creative capaci di fare veramente la differenza e portare Midjourney ad un ulteriore livello di usabilità.

Maurizio Cintioli – sintografia della serie American Prospects

Gli utenti possono ora servirsi di altre immagini come riferimento per lo stile e cosa ancora più importante mantenere lo stesso personaggio, lo stesso “character”, per più creazioni.

Questo apre possibilità espressive infinite. Creare storie e sequenze di sintografie coerenti tra di loro permette di progettare liberamente racconti illustrati, fumetti e governare lo storytelling in modo evoluto.

Maurizio Cintioli – sintografia della serie American Prospects 

Ma iniziamo con il comando –SREF “Style Reference”  con il quale si può mantenere lo stesso stile su più frame, attingendo da un’immagine o semplicemente dal suo link.

Vediamo un semplice esempio:

/imagine cinematic, desert landscape with cactus, mountain in background and a road with an old automobile –sref https://s.mj.run/UYhR-pz_Ljw –ar 16:9

L’immagine ottenuta sembra rispettare lo stile ed i colori della foto (in basso), usata come “reference” e tratta da un film di Wes Anderson.

Stesso prompt senza il comando –sref

Lo style Reference può anche fare riferimento a più immagini e si può dare a ognuna  un “peso relativo”

Quindi nel prompt potremo avere: –sref urlA::2 urlB::3 urlC::5

Il numero dopo i due punti definisce il peso dell’immagine, quanto il suo stile dovrà essere tenuto in considerazione.

Si può anche impostare il peso totale della stilizzazione tramite –sw 100 (100 è il valore predefinito, 0 è disattivato, 1000 è il massimo).

Passiamo ora a vedere, l’ancora più rivoluzionario comando –CREF che consente di creare un personaggio e riutilizzarlo all’occorrenza.

/imagine a girl reading a book sitting on the chair outside her home, frontal view, full body –ar 2:3 –cref https://s.mj.run/0K9jVRz8J2M

Il semplice disegno di riferimento utilizzato, all’interno del prompt, con il comando    –CREF, per definire il “character“ del personaggio.

Il nostro stesso personaggio mentre corre felice in strada.

Anche per il comando –CREF, è possibile fare riferimento a più immagini attribuendogli un peso diverso.  Inoltre con il parametro –cw si può regolare il tipo di effetto che si vuole ottenere.

–CW è il default e consente di “fissare” l’intera figura. Se invece ci si vuole focalizzare solo sul volto, mantenendo la possibilità di cambiare capelli e abbigliamento, dovremo settare il valore –CW a zero (–CW 0).

Stranger Things – Maurizio Cintioli (sintografia esposta alla Biennale Tecnologia di Torino)

Con queste due ultime novità si aprono, per gli utenti di Midjourey, innumerevoli possibilità creative. Mondi immaginari da creare e storie da raccontare.

L’unico limite, a questo punto, sembra essere la nostra fantasia e aggiungerei progettualità. Senza quest’ultima, le possibilità infinite a nostra disposizione rischiano di rimanere un passatempo, fine a se stesso, di cui ci si può presto annoiare.

Maurizio Cintioli – sintografia della serie American Prospects               


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