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I mondi immaginari di Sandy Skoglund

Sandy Skoglund è un’artista, statunitense, nota per le sue immagini vivaci e surreali, in cui la fantasia sembra prendere il sopravvento sulla realtà. Immagini generate dall’incontro tra la fotografia e le magiche installazioni create dalla stessa Skoglund.

Nata a Quincy nel 1946, ha studiato arte (scultura, fotografia, cinema) all’Università dell’Iowa e storia dell’arte alla Sorbona. Nel 1972 comincia a lavorare come artista concettuale a New York, avvicinandosi alla fotografia per documentare i propri lavori. La sua prima opera fotografica è Radioactive Cats del 1980, una visionaria rappresentazione di una stanza grigia con due anziani e un gran numero di gatti verdi.

Nel solco della “Staged photography”, di cui è una delle massime rappresentanti, Skoglund crea delle ambientazioni disponendo con cura oggetti quotidiani e sculture di piccolo e medio formato da lei stessa ideate e realizzate. Dopo il lungo processo di allestimento, che può richiedere mesi, se non anni di lavoro, l’artista fotografa le sue creazioni per lasciare traccia della propria attività creativa, della sua performance. Tra le opere più famose, caratterizzate dai forti contrasti cromatici, che contraddistinguono il suo lavoro, si possono citare Revenge of the Goldfish (1981), The Cocktail Party (1992), Walking on Eggshells (1997) e Winter (2018).

Le mostre

Le opere dell’artista statunitense sono state esposte in numerosi musei e gallerie in tutto il mondo, tra cui il Metropolitan Museum of Art di New York, il Museum of Contemporary Art di Chicago, il Centre Pompidou di Parigi e il Moderna Museet di Stoccolma.

In Italia, la sua prima mostra antologica è stata organizzata nel 2019 da Camera – Centro Italiano per la Fotografia di Torino, con il titolo Sandy Skoglund. Visioni Ibride.

Fino al 2 giugno 2024 sarà possibile visitare la sua mostra “Sandy Skoglund – I mondi immaginari della fotografia. 1974-2023” a Senigallia al Palazzo del Duca. All’interno dell’esposizione, oltre alle foto, è presente l’installazione originale di una delle sue ultime creazioni “Winter”, per permettere ai visitatori di “entrare” nell’opera e scoprire tutti i dettagli e il lavoro necessario per la realizzazione.

Sandy Skoglund attualmente vive e lavora a New York, dove continua a sperimentare nuove tecniche e processi digitali per creare mondi immaginari che sfidano la percezione e la realtà. Rispetto al suo lavoro l’artista ha recentemente dichiarato: “Senza la fotografia, l’arte concettuale si cancellerebbe dalla memoria degli uomini. In questa forma la mia arte può essere recepita come un dipinto, come una finestra aperta su un altro mondo. È questa d’altro canto la ragione per cui lavoro con la macchina fotografica. Il grande formato si adatta bene all’aspetto burlesco del mio lavoro.

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